lunedì 13 agosto 2007

Esempio di uso di mediatori

Per sviluppare l’autonomia operativa del soggetto e superare il panico da pagina bianca si potrebbe ricorrere a dei mediatori iconici che fanno ricorso all’uso del linguaggio grafico e spaziale, per esempio, si potrebbe prevedere un lavoro di gruppo in cui l’alunno diversamente abile, aiutato dai compagni, costruisce una mappa mentale della traccia che dovrà sviluppare rappresentando i nodi principali con delle immagini (fotografie, illustrazioni, propri disegni). Quest’ultime in virtù della teoria della doppia codifica (per immagini e verbale) lo aiuteranno ad organizzare meglio le informazioni nella propria mente e a ricavare nuove conoscenze sulla base di quelle possedute. Questo dovrebbe rafforzare la sua fiducia e aiutarlo, successivamente, con l’ausilio di altri mediatori (il computer con correttore ortografico automatico) a scrivere qualcosa.
Ritengo particolarmente interessate per la nostra professione di insegnanti di sostegno l’utilizzo dello script nella didattica per gli allievi in difficoltà. L’utilizzo di script (successione, stereotipata e predeterminata, di azioni che definiscono una situazione ben nota) realizzati intorno all’ascolto di storie costituisce un mediatore per un percorso verso l’astrazione e consente al docente di comprendere ciò che si crea nella mente dello studente che sta leggendo e della sua capacità di cogliere stati d’animo ed emozioni dei personaggi.

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